Siamo sicuri di poter annunciare altre puntate anche in futuro: il trombone continua a stupirci ogni giorno di più, regalandoci materiale a profusione. Per questo chiederò a Fabrizio Micari una rubrica fissa nel blog dal titolo “Il trombone colpisce ancora”, con la certezza che non sarà mai noiosa. Non per merito mio, ma per le gesta del presidente Renato Schifani.
In appena tre giorni ha scaricato una raffica di improperi contro tre esponenti della sua stessa squadra, con una veemenza che farebbe impallidire una mitragliatrice: in confronto, una pistola ad acqua.
Ha cominciato con il povero capogruppo di Forza Italia all’Ars, Stefano Pellegrino, colpevole di aver osato dire che servirebbero maggiori risorse per coprire gli extracosti dei rifiuti inviati all’estero, per gli Asacom e per gli assistenti ai ragazzi disabili nelle scuole. Gelida la risposta del nostro Marchese del Grillo, Renato Schifani: “Tu non rappresenti nessuno.”
Poi è toccato a Roberto Di Mauro, deputato di un partito alleato. In un audio rubato si sente il trombone tuonare: “Ieri Di Mauro ha fatto uno show di merda. Io questi li tengo ancora per poco.” Il riferimento è chiaro: la forza politica di Raffaele Lombardo.
Infine, è stato il turno del malcapitato assessore al Bilancio, Alessandro Dagnino, reo di aver espresso un pensiero libero. Anche lui prontamente rimbrottato da Schifani: “Tu fai il tecnico. Di politica non capisci niente.”
Insomma, sobrietà e autorevolezza a gogò per un presidente impegnato a regolare conti interni a suon di umiliazioni pubbliche.
Altro che squadra, altro che visione: sembra un casting per un reality con eliminazioni settimanali. Eppure, anche in questo disastro annunciato, c’è una certezza: il trombone colpisce ancora. E noi saremo qui, pronti a raccontarlo. Puntata dopo puntata.
Presidente Fondazione Italiana Autismo (FIA). Presidente del gruppo Italia Viva - Il Centro - Renew Europe alla Camera dei Deputati.
