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ISRAELE, PALESTINA, GAZA: MELONI, TAJANI, SVEGLIATEVI!

Qualunque telegiornale, qualunque talk show. Ascoltate la Meloni, Tajani, qualunque esponente della Destra che ci governa, sul Medio Oriente: non sanno dire nulla, non prendono nessuna posizione, se non continuare a parlare di un’unica possibile soluzione: due popoli, due stati.

Vogliamo capirlo o no che questa formula oggi è concretamente impossibile? Israele negli ultimi due decenni ha, di fatto, occupato la Cisgiordania, controllandone l’80% con quasi un milione di coloni, armati fino ai denti e protetti dall’esercito. Inimmaginabile farli andare via.

Ora Netanyahu ed il suo governo, con la complicità di Trump, hanno deciso di procedere all’occupazione permanente di Gaza.

Se guardate la mappa del Medio Oriente, a partire dal Piano di Spartizione elaborato dell’ONU nel 1948, lo stato ai tempi ipotizzato per i palestinesi è praticamente scomparso, sussistono solo piccole macchioline ancora sotto il controllo (???) dell’ANP. I palestinesi sono confinati in aree chiuse, sono i militari israeliani che decidono de un abitante può uscire dal suo villaggio o meno.

La formula dei due Stati reggeva ancora ai tempi di Oslo (1993), quando le parti in causa erano Clinton, Rabin ed Arafat, non Trump, Netanyahu e Hamas (Abu Mazen è praticamente scomparso). E comunque fallì.

Oggi è solo una frase irrealizzabile, detta dai nostri politici tanto per assumere una posizione, comoda, ma impossibile. Dal Giordano al mare, il sogno perverso dei palestinesi, lo sta realizzando Israele, sotto il governo di estrema destra di Netanyahu e con la complicità di Trump.

Ognuno di noi ha totale ripugnanza nei confronti del terrorismo di Hamas ed in primis della strage del 7 ottobre. Ma il governo di Israele, con la sua reazione sproporzionata, sta rendendo impossibile qualunque prospettiva di soluzione pacifica della vicenda. Dov’è l’opposizione israeliana? Dove sono gli eredi di Peres, Rabin, il partito laburista israeliano?

Per questo oggi non ci si può limitare a ripetere il comodo, ma impossibile slogan del due popoli, due stati. Oggi si deve fare di più. Innanzi tutto è necessario che l’Occidente riconosca la Palestina, anche per mantenere vivo lo spirito del Piano ONU del 1947.

Ma c’è anche un’altra azione, concreta, che i governi occidentali dovrebbero attuare: fermare i rifornimenti di armi ad Israele: subito.

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Ingegnere, professore universitario, già rettore dell'Università di Palermo, nonno. E' stato candidato alla carica di governatore della Regione siciliana nel 2017 con la coalizione di centrosinistra.

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