Nel litorale di Palermo, a Mondello, la società Italo Belga che ha in gestione la spiaggia ha piazzato tornelli per l’accesso. Hallissey e La Vardera hanno denunciato il caso, ma la Regione — che dovrebbe autorizzarli — tace da settimane, aspettando “indagini” su ciò che sa già.
Tornelli ancora lì, estate che scorre, cittadini costretti a cercare varchi nascosti.
Ma davvero è così difficile dire: sono autorizzati, sì o no?
L’autorizzazione dei tornelli spetta alla Regione. Eppure, settimane dopo la denuncia di Hallissey e La Vardera, nessuna risposta: la Regione finge di non sapere, aspettando che la Guardia di Finanza accerti ciò che nei suoi uffici è già scritto nero su bianco. È una farsa indecente.
Intanto la stagione estiva scorre, la società Italo Belga continua a incassare e i tornelli restano al loro posto, con la complicità di un governo regionale che si gira dall’altra parte. Non è scattata alcuna sanzione e chi deve accedere ai lidi, appunto, deve passare attraverso i tornelli. Di fatto, a pochi giorni dal Ferragosto, i lidi di Mondello come quelli di tante altre parti d’Italia sono semivuoti e, nei pochi metri quadri di spiaggia libera, le persone stanno una sopra l’altra. Una gestione del demanio pubblico da parte del governo Meloni veramente incredibile.
La verità è semplice e non richiede mesi di indagini: i tornelli sono autorizzati, sì o no? Se sì, chi li ha autorizzati e con quale coraggio?
Oggi, chi non vuole pagare deve andare a caccia di un varco libero — raro, mal segnalato e volutamente nascosto. Un abuso tollerato e persino protetto da chi dovrebbe difendere i cittadini.
Il governo regionale e quello nazionale dormono, lasciando che tutto scorra fino a settembre. Un concentrato di sciatteria, arroganza e disprezzo per le regole.
Presidente Fondazione Italiana Autismo (FIA). Presidente del gruppo Italia Viva - Il Centro - Renew Europe alla Camera dei Deputati.